venerdì 31 dicembre 2010

Buon anno!

E che questo 2010 ci lasci andare verso un fantastico 2011, eccoli direttamente dal moto raduno dello Stelvio i miei fuochi artificiali preferiti!! e che sia d'auspicio per un vero Stelvio 2011!!

lunedì 27 dicembre 2010

Il paraschiena

E' utile e ritengo che andrebbe incluso per legge ad ogni acquisto di moto, io ho risolto all'origine il problema utilizzando un paraschiena integrato nella giacca che pur non efficace come uno classico evita allo svoiato "esco a prendere solo le sigarette" il viaggio sprotetto.

Fioccano su internet i gruppi di acquisto per acquistare il paraschiena della forcefield (al momento si punta al top il force prosub-4 che vanta a quanto si legge il miglior assorbimento urti sul mercato:
"Independent testing by SATRA shows a mean test result of 3.38kn transmitted energy, making it the first motorcycle back protector in the world to attain this level of performance."
L'ho indossato e confermo che ha un'ottima vestibilità e che forse me lo compro pure visto il buon prezzo/prestazioni, c'è solo una cosa che mi domandavo, come mai noi italiani con fior di aziende specializzata nella fornitura di protezioni per motociclisti e qualcuna tipo Dainese che fornisce addirittura la NASA ci siamo fatti "fregare" da una ditta inglese?

Fonte: forcefieldperformance.com

Bentornata Kawatappi!

Si è rifatta viva la Kawasaki W650.. anzi W800, finalmente la moto è commercializzata nuovamente nel nostro paese, valida ed affidabile racer da contrapporre alla Triumph Bonneville.
Vediamo a quanti € sarà commercializzata.
Mi piace sempre più il lavoro fatto dagli uomini Kawasaki, si vede che il marketing ascolta il mercato italiano e fidelizza al marchio, vedi anche la nuova Z750R.



Fonte: Kawatappi

domenica 26 dicembre 2010

Rieccolo il motociclista da Forum

Questa volta in nome della libertà di parola ci è andato a rimettere Maurizio Tanca giornalista di Moto.it, dopo aver scritto un articolo ed essersi esposto un pò, è stato purtroppo aggredito dai professori e dai critici.
Per quanto mi riguarda w il motto "Prima si prova, poi si parla".
Cito l'intervento dell'utente Papier che mi sembra molto azzeccato:
Il problema è che questo esercizio democratico - cioé lo scambio di impressioni tra chi scrive chi legge - richiede molti requisiti: la consapevolezza che si risponde di quello che si scrive e che la nostra opinione non è legge; la certezza che l'hobbista che legge è, giocoforza, meno esperto del professionista che scrive; il rispetto per l'altro, specie se non conosciamo la sua storia; l'abbandono delle solite teorie complottistiche da bar, in cui si fa a gara a spandere letame a casaccio.

Se avete sete di gossip seguite la fonte: Moto.it