venerdì 11 febbraio 2011

Shoei Qwest

Spinto dalla curiosità e anche dal fatto che il mio casco comincia ad accusare il peso degli anni, sono entrato in un negozio ed ho provato il nuovo Shoei Qwest, alla prima impressione non mi sono trovato particolarmente impressionato rispetto al casco che va a sostituire (RAID II), poi scrutandolo bene e aiutandomi con il depliant mi accorgo che il casco è sì più rotondo, l'aggiunta delle nuove prese posteriori garantisce un miglior deflusso dell'aria (grande difetto del RAID II), la mentoniera ha un suo paravento, la visiera del nuovo corso Shoei è leggermente più grande della precedente in modo da offrire un campo di visione migliore e con un sistema di aggancio che appare migliore del suo già ottimo predecessore, il casco stesso a differenza degli altri caschi più sportivi è studiato per essere utilizzato su una moto che porta ad avere una postura eretta o quasi, una naked, una moto da turismo, da enduro, insomma così portato il casco funziona secondo progetto garantendo un buon taglio aereodinamico ed una visione ottimale, in più stando al depliant vi sono ottime doti di insonorizzazione, il che nei lunghi viaggi è una mano santa.
L'appunto va all'impossibilità di asportare totalmente gli interni per pulirli, si possono solo togliere i guanciali (optional in varie misure) rendendo di fatto la pulizia del casco parziale.

Per chi fosse interessato all'acquisto sarà utile sapere che l'uscita di questo Qwest ha comportato lo sconto del Raid II che va sostituendo.

mercoledì 9 febbraio 2011

Dove sono le vere Special?

Nel campo motociclistico noi Italiani siamo un'eccellenza, quando ci cimentiamo nel costruire una SSSpecial tiriamo fuori delle moto spettacolari, possiamo citare tra i vari preparatori Mr. Martini, Totti, Dino D&R e molti altri, insomma non abbiamo di che lamentarci!

lunedì 7 febbraio 2011

Gioventù!

 Affiancarlo al semaforo in sella al suo 1000 carenato e vederlo partire ingarellato tirando un'impennata e vederlo che solleva una nube di ghiaino con conseguente scodata su una mezza curva poco avanti........ no non è caduto..... fortunatamente......
Poi mi guardo in giro e scopro che... non apro più il gas come prima, le gomme ti mostrano senza ritegno i km passati e squadrati insieme, la postura è irrigidita dal freddo, la sensibilità offerta dai guanti invernali è vicina ad una mano addormentata e per condire il tutto le buche sull'asfalto fanno di tutto per mandare a putt@ne quella parvenza di feeling raggiunto. Pertanto si, sto bene così, lento ma sano un pò come la moda, che moda non è, dello slow-food, dopo un pò di tet-a-tet con l'asfalto capisci che è meglio tenersi un buon 20-30% di margine in inverno, sempre! è un volersi bene! è un continuare ad usare la moto è un evitarsi casini, quindi la mia scimmia folle che assale la manetta la lascio in letargo, ci vediamo tra qualche mese piccola adorabile bastarda!

Belle giacche da moto [parte 2]

Dicevamo qualche giorno fa delle giacche da pelle della Lewis Leathers, bene altro marchio storico è la Vanson ditta americana che ha iniziato la propria attività fornendo vestiario in pelle per le Forze dell'Ordine e  per i militari, e susseguentemente si è espansa nel settore moto, producendo uno dei modelli più famosi di giacche da moto il Bones, scaramantico giubbotto in pelle che riporta disegnato uno scheletro umano come in una radiografia, ovviamente non potevano mancare nel catalogo i guanti dello stesso stile per completare l'abbinamento!

Dal punto di vista tecnico a quanto mi dicono fonti che hanno indossato (quindi bene informate) la qualità è un pelo sotto alla Lewis e non sono totalmente fatti a mano, di pro c'è da dire che la Vanson produce anche tute motociclistiche ad uso pista e per le giacche più tecniche include la predisposizione per le protezioni removibili, una sicurezza che al giorno d'oggi trovo irrinunciabile.

Per il resto sfogliando il loro catalogo c'è una nutrita schiera di giacche per ogni palato, dal modello sgargiante in puro stile americano al modello più pacato ed elegante in puro stile British.

Piccola chicca e mi mancava, si vendono anche le grucce!