mercoledì 9 febbraio 2011

Dove sono le vere Special?

Nel campo motociclistico noi Italiani siamo un'eccellenza, quando ci cimentiamo nel costruire una SSSpecial tiriamo fuori delle moto spettacolari, possiamo citare tra i vari preparatori Mr. Martini, Totti, Dino D&R e molti altri, insomma non abbiamo di che lamentarci!

Una cosa che però mi rattrista è il fatto che sempre più dire special nel campo amatoriale è il ridursi a smontare un componente originale e metterne su uno aftermarket, ma sì! smontiamo delle belle pedane in alluminio e montiamoci delle costosissime e bellissime aftermarket il cui prezzo di listino spesso supera e di molto il costoso ricambio originale, abbiamo così ammazzato il nostro estro creativo, abbiamo fatto capire che la moto non è passione, la moto è avere il soldo, ebbene cari lettori io sono fermamente convinto che queste persone facciano più male che bene alla categoria, queste sono special di fabbrica non sono special personalizzate, sono alla stregua di chi facendosi l'auto con il configuratore della FIAT ritiene di girare con una special!
Dove sono finiti i personaggi che nel dopo lavoro nei fine settimana si chiudono nei loro antri a sbombolettare di vernice e ad impataccarsi di grasso?
Dove sono finiti i personaggi che forgiano a suon di parolacce dei fianchetti in plastica e/o vetroresina?
Dove sono finiti i personaggi che girano dai demolitori per recuperare quel pezzo che con molta fantasia e ancora molto più lavoro andrà bene alla propria moto?
Dove sono finiti questi appassionati? sono rimasti pochi, denigrati dagli stessi frequentatori di queste costose boutique dell'aftermarket, sedicenti specialisti che non sanno nemmeno come si controlla il livello dell'olio, ecco non dite "mi sono fatto la special" perchè non avete fatto nulla, in realtà avete "comprato la special".


Gustatevi un pò di vero spirito Special!

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