sabato 30 aprile 2011

...Verso la Mongolia [belle letture]

Ho finito di leggere il primo libro di Italo Barazzuti, "...Verso la Mongolia" e ho trovato un libro scorrevolissimo e piacevole da leggere, mi aspettavo di trovare un libro dove si elogi principalmente la moto, ricco di accorgimenti e riparazioni tecniche "on the road", invece qui la moto, una Goldwing dell'86 di nome Thelma, pur rimanendo fedele compagna di viaggio, assume un ruolo specifico come mezzo di trasporto, personalmente ritengo che Roland ed Andreas, due viaggiatori incontrati e descritti nel libro, abbiano indovinato la moto adatta ad un viaggio simile (una agile enduro), però la bella Goldwing a fronte di uno dei migliori progetti di casa Honda è forse la scelta ideale per trasportare il necessario che ha tenuto Italo due mesi fuori casa da Tolmezzo fino a toccare la Mongolia e ritorno totalizzando 21.000 km di pura vita.

Unico cruccio è che solo a metà libro mi sono accorto che ho sbagliato il mio approccio alla lettura, aspettandomi un classico racconto di un mototurista mi sono perso le belle sensazioni di un libro sullo stile di i diari della motocicletta! Ma mi rifarò senz'altro con il secondo libro "sulla via della seta"
Nel libro, grazie anche alle tante foto presenti, Italo riesce a farci vedere e sentire i posti attraverso i quali è passato, ci fa assaporare il piacere della riscoperta di antichi valori da noi ormai annacquati se non anche affogati dal cosiddetto progresso, valori che invece ancora sopravvivono floridi in paesi più.... semplici, il tutto in un viaggio che si rivela una ricerca del proprio io spirituale un tripudio di vittorie personali e morali che ben valgono le fatiche fatte per raggiungere una così remota meta.

" Per chi ama viaggiare, non solo con la fantasia... 
viaggiare per crescere, per imparare, per confrontarsi:
Viaggiare per amicizia  "

aggiungerei... YEAHHH.. Italo!
Il libro non lo trovate in libreria nè in edicola ma nel sito di Italo e aggiungo che quando ordinai il materiale mi stupii il fatto che prima Italo spediva e poi aspettava il pagamento, ma come? ai nostri tempi? Appunto.... devi leggerlo il libro per capire....

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