Regolare l'impianto di illuminazione della moto.

Se c'è una costante comune a tutte le moto che ho avuto è stata che gli impianti d'illuminazione hanno sempre offerto modeste capacità d'illuminazione, con l'ultima moto confidando in un doppio faro credevo di aver risolto definitivamente il problema e invece no, sebbene il doppio faro da una bella mano, mi sono accorto che i progettisti hanno ideato delle parabole votate più al design che all'efficienza, inoltre il mio impianto era regolato eccessivamente basso (probabilmente per sopperire all'impennaggio dovuto al trasporto di un passeggero) pertanto nell'antro-officina ho dato una bella regolata alle parabole come dall'immagine a destra, ho posizionato la moto a circa 10 mt di distanza da un muro, l'altezza del fascio d'illuminazione prodotta sul muro (B) deve essere circa 9/10 dell'altezza della parabola della moto (A). 

Va ricordato che il faro non deve arrivare ad illuminare gli specchietti delle auto che vi precedono, capirete che così facendo recherete disturbo agli altri utenti della strada che molto probabilmente tendereanno a contraccambiarvi inoltre significherà che se avete  anabbagliante ed abbagliante in un'unica parabola commutando sugli abbaglianti questi illumineranno le fronde degli alberi lasciando la strada buia!

Una volta carichi di bagagli e di donzella se non potrete sopperire con il precarico del mono ammortizzatore probabilmente l'illuminazione risulterà troppo alta e dovrete nuovamente procedere alla regolazione.

Se invece trovate troppo difficoltoso quest'operazione sappiate che il buon elettrauto con il suo centrafari vi farà una rapida e precisa calibrazione ma volete mettere il piacere di saperlo fare da soli?!